La frutta è nutriente e molto ricca di vitamine. Si
divide in due categorie principali: quelle con il torsolo (mela e pera)
che sopporta una lunga conservazione, basta tenerla in luoghi freschi e
areati; quella con il nocciolo (albicocche, ciliegie, pesche..) che va
consumata entro pochi giorni. Ogni tipo di frutta va comprata nel suo
periodo migliore perché è più saporita.
LA FRUTTA FRESCA
-
Albicocca:
frutto molto nutriente di color arancio. Deve essere acquistato
maturo (più dolce), senza ammaccature e con polpa soda. Deve
essere mangiato quasi subito perché non si conserva a lungo.
Stagione: da giugno ad agosto.
-
Anguria: è
dissetante e non contiene molti zuccheri. Frutto tipico dell'estate
con buccia verde e polpa rossa con semini neri.
-
Cachi: frutti
di origine cinese, di color arancio. Sono ricchi di zuccheri. I cachi
più buoni hanno un color arancio intenso, pelle lucida e senza
spaccature. Attenzione a non comprarli molto maturi perché si
allentano troppo.
-
Castagna:
nasce e cresce racchiusa in un riccio che di solito contiene un
frutto (marroni) o due frutti (castagne). Frutto naturale che viene
mangiato solo cotto, bollito o arrosto.
-
Ciliegia: è
un frutto che può essere dolce (ciliegie comuni o duracine) o
acidulo ( amarene o visciole). Le ciliegie comuni hanno buccia rossa
con sfumature chiare con succo molto colorato; le duracine hanno
buccia rosso scura, polpa e succo incolore. Compaiono sul mercato
a fine maggio e vanno avanti fino a fine agosto.
-
Fico: frutto
delicato di difficile conservazione. I più comuni sono di 2 tipi:
quelli verdi (dolci con polpa bianco-rossa) e quelli neri (dolci con
polpa rosso scuro). Si trovano a fine agosto.
-
Fragola:
frutto molto profumato e dolce con polpa rossa. Se ha una
colorazione più chiara tendente al verde non è matura. Non si
conserva a lungo tempo perché viene assalita da muffe. Si trova da maggio a luglio.
-
Lampone:
frutto selvatico che si trova da luglio ad ottobre. E' di colore
rosso chiaro e anche questo frutto come la fragola si deteriora
facilmente.
-
Mela: è un
frutto tra i più antichi e ne esistono tantissime varietà tra cui:
Delicius di forma allungata, rossa con polpa bianca, farinosa e
profumata; stagione da settembre a maggio. Golden
ha buccia
giallo-oro, polpa giallina e profumata; si conserva a lungo e
la si trova da settembre a marzo. Granny smith
ha buccia verde
brillante con sfumature chiare, ha polpa gialla, dura e acidula;
stagione da settembre ad aprile. Jonathan ha
buccia rosso brillante con
sfumature chiare, ha polpa gialla, dura e acidula; stagione da
settembre ad aprile. Renetta ha buccia gialla con macchie scure;
dopo la raccolta la mela renetta diventa grinzosa ma non vuol dire
che è rovinata anzi è più aromatica, infatti è un frutto di
lunga durata. Ruggine ha buccia ruvida, polpa soda e asprigna. Molto
adatta per la cottura. Stagione autunno-inverno. Stark
di coloro
rosso con sfumature verdi e polpa profumata; molto adatta per la
cottura. Stagione da settembre a marzo.
-
Melagrana: di
color rosso con buccia dura. E' formata da piccoli semi rivestiti da
una polpa rossa, succosa, con sapore dolce-acidulo. Stagione
autunno.
-
Melone: ha
buccia gialla-verde con polpa arancione e dolce con all'interno una
moltitudine di semi. Un buon melone si riconosce dal profumo che
emana dai suoi poli. Stagione inizio estate fino a settembre.
-
Mirtillo:
frutto selvatico di color blu scuro con sapore aspro e conservazione
limitata. Stagione da metà luglio a settembre.
-
Mora: frutto
selvatico, ha polpa dolcissima e nera; è delicato e quindi va
consumato subito.
-
Nespola: è
di color giallo-arancio con polpa dolce, succosa contenente semi.
Stagione: fine primavera.
-
Pera: frutto
originario dell'Asia centrale. La si trova tutto l'anno. Quelle
estive (luglio -settembre) non si conservano e sono la Spadona
(buccia giallognola, polpa burrosa e succosa); Colliams
(buccia che
va dal verde al rosso, polpa dolce e granulosa; è usata per
fare la grappa). Quelle autunnali (ottobre-dicembre) sono la Kaiser
(buccia ruggine, polpa soda, compatta, è ottima cotta); Buona
Luisa (piccola con buccia sfumata di verde, polpa dolce e morbida).
-
Pesca: frutto
estivo non molto conservabile. Ne esistono di 2 tipi quelle con pelo
e quelle noci che hanno polpa giallognola, dolce e profumata. Il
loro seme ha all'interno una mandorla che non è assolutamente
commestibile perché contiene un acido che a contatto con la saliva
diventa veleno.
-
Prugna: è
originaria dell'Asia orientale. Stagione da giugno a settembre. Non
sopporta una lunga conservazione. Ce ne sono di diversi colori:
gialle (con polpa gialla, acquosa e sapore dolce); rosse (con polpa
gialla, dolce-acidula); nere ( buccia color rosso scuro; polpa rosso
scuro e a questa famiglia appartiene la California usata per
l'essiccazione); verde (con polpa verdognola e succosa).
-
Ribes: il
più comune è rosso, ma ne esistono anche altre varietà. Ha polpa
succosa, dolce-asprigna. Stagione: piena estate.
-
Uva: frutto
antichissimo, bianca o nera che si divide in due gruppi; da tavola o
da vino. Tra le bianche le più note sono: Italia (sapore dolcissimo
con acini grandi) Moscato bianco (più pregiata),
Regina (polpa
dolce, soda e asciutta). Tra le nere una delle più buone è il
moscato che si trova tra agosto e settembre, ha acini scuri molto
aromatici. L'uva sopporta una conservazione limitata perché se
prende umidità gli acini si rovinano; per questo va tenuta appesa
in locali asciutti e areati per far si che l'aria possa passare
attraverso gli acini.
GLI AGRUMI
-
Arance: l'arancio
è una pianta originaria dell'Estremo Oriente (Cina e Giappone) e fu
introdotta in Italia dagli Arabi. A seconda della grossezza della
buccia si distinguono arance da tavola (buccia grossa e facilmente
asportabile) e da spremuta (buccia sottile); mentre a seconda del
colore della polpa possiamo distinguere in arance bionde o
sanguigne. Le arance non contengono molti zuccheri (40 cal. x 100
gr.) ma sono ricche di acido citrico, vitamine C, A, PP, gruppo B,
sali minerali e oli essenziali. In cucina oltre ad essere
spremuta o mangiata tale e quale, viene usata per fare marmellate,
liquori, canditi, dolci, piatti tipici, caramelle, bibite, gelati e
anche in cosmetica per fare i profumi. L'infuso di fiori e foglie di
arancio amaro è consigliato per insonni e ipertesi; l'infuso di
scorze invece aiuta la digestione; mentre il frutto fresco aiuta
nelle fragilità capillari, è sedativo, sudorifero e antipiretico.
-
Limone: il limone è il 3° agrume più prodotto in Italia e ha origini
Cinesi. E' privo di zuccheri (11 cal. x 100 gr.) ma ricco di olio
essenziale, acido citrico, acido malico, vitamina C, gruppo B e A,
sali minerali ed oligoelementi e la sua scorza contiene ghiandole
oleifere. Equilibra il metabolismo, è rinfrescante, tonico,
diuretico, digestivo, antisettico e astringente. Se a digiuno
si assume regolarmente succo di limone, si depura l'organismo ed è
consigliato soprattutto contro nausee, reumatismi, inappetenza,
bronchiti, e assunto durante cure dimagranti aiuta la diuresi. Il
limone è un ingrediente usatissimo in cucina perché si coniuga con
qualsiasi alimento e per aromatizzare con il succo pietanze, liquori
e bevande.
-
Mandarino: originario della Cina portato in Europa dai
Portoghesi. E' simile all'arancia ma più dolce e più piccolo. E'
ricco di vitamina C e contiene 72 cal. x 100 gr.; la sua buccia viene usata anche per fare
liquori. Molto apprezzati sono i loro derivati come i mandaranci e
le clementine.
-
Mandarancio: proviene
dalla Tunisia ed è ottenuto dall'incrocio fra il mandarino e
l'arancia dolce, è il secondo agrume più prodotto in Italia. Ha buccia simile all'arancia, ma è piccolo come il
mandarino ed è privo di semi. E' ricco di vitamina C.
-
Clementina: è
ottenuta dall'incrocio fra il mandarino e l'arancio amaro. E' priva
di semi, si sbuccia facilmente perché ha una buccia sottile ed è
molto dolce. Viene usata per marmellate, per canditi e la sua buccia
strizzata per liquori.
-
Pompelmo: fu
ottenuto negli Stati Uniti da un incrocio tra l'arancio e il
pummelo ( agrume con molti semi prodotto in Brasile). E' scarso di
zuccheri (25 cal. x 100 gr.), ma ricco di vitamina C, A e fibre. Ne
esistono vari tipi tra cui uno rosato proveniente dall' America
ottenuto irradiando le gemme con il cobalto, ma
hanno tutti sapore amaro. Si può consumare a spicchi, spremuto o
tagliato a metà in orizzontale e cosparso di zucchero.
-
Cedro: ha
sapore dolce-acidulo, contiene poco succo e ha scorza spessa e
dolce. Contiene zuccheri in quantità media (32 cal. x 100 gr.), viene usato spremuto come bevanda dissetante e la sua buccia
è usata per preparare canditi e spremuta è ricca di limonene che è
usato per aromatizzare profumi, liquori, bibite.
-
Lime: è
originario dell'India e se ne trovano di 2 varietà: una con polpa
molto agra (usato per canditi) e una più dolce (usato in cucina).
-
Chinotto: i
suoi frutti sono usati per bevande e nell'industria dolciaria.
-
Bergamotto: ha
un'essenza con numerosi componenti diversi, per questo è molto
ricercato come aroma nell'industria dolciaria, cosmetica e per
preparare liquori, disinfettanti e farmaci perché ha un
grande potere antibatterico e antisettico. Con il suo odore, che ha
un effetto fissativo, rinvigorisce tutti gli odori più leggeri. In
cucina non viene molto apprezzato ma è molto ricercato il suo
liquore.
-
Kumquat: è
originario dell'Asia ed è grande come un'oliva per questo si mangia
intero; è noto anche come arancino cinese. Ha scorza dolce e polpa dolce-acidula. E' ricco di vitamina
C e ha proprietà digestive. Viene impiegato per marmellate,
conserve sottospirito e canditi.
-
Mapo: fu
ottenuto alcuni anni fa incrociando il mandarino con il pompelmo.
-
Pomelo: è
originario dell'Asia tropicale, ma viene prodotto soprattutto in
Brasile; i suoi frutti sono a forma di pera e hanno polpa chiara o
rosata con molti semi.
LA FRUTTA SECCA
-
Arachide: contiene
un' elevata percentuale di oli e proteine, infatti è usata per
produrre l'olio di semi.
-
Castagna: ha
un elevato numero di calorie (400 Cal. x 100 gr.) ed è quindi molto
energetica. Va consumata cotta, da sola o con il latte.
-
Dattero: è
molto dolce ed è ricco di carboidrati e calorie ( 325 Cal. x 100 gr.).
-
Fico secco:
proviene dal fico verde che viene fatto seccare al sole o in forni.
-
Mandorla: si
trova in commercio già sgusciata o da sgusciare. E' un frutto
tradizionale dell' inverno e soprattutto delle feste natalizie;
fornisce molto calorie.
-
Nocciola: è
ricca di grassi e proteine, quindi è molto calorica (600 Cal. x 100
gr.).
-
Noce: è
priva di acqua e zuccheri però tra tutta la frutta secca è quella
che contiene più calorie (650 Cal. x 100 gr.). Si consiglia di
comprare noci con guscio chiaro, pulito e senza buchi. Inoltre più
la noce è pesante più è fresca. E' ottima per esaltare il gusto
di tanti piatti, magari accompagnate da un buon vino rosso,: dai
formaggi molli (gorgonzola, taleggio e stracchino) a quelli
stagionati (grana o parmigiano) e tantissimi altri alimenti.
-
Pinolo:
frutto del pino mediterraneo che viene molto usato in cucina per
arrichire piatti e soprattutto in pasticceria.
-
Prugna secca: è
la prugna nera californiana; si può mangiare cruda o cotta.
-
Uva passa: si
ricava dalle uve più dolci come il moscato. Viene usata soprattutto
per preparare dolci o per conserve sotto spirito. Prima di cucinarla
va messa in acqua calda per farla ammorbidire.
LA FRUTTA ESOTICA
-
Ananas: ha
polpa gialla, profumata e succosa. Si trova sia fresca che in
sciroppo.
-
Avocado: ha
buccia e polpa verde con gusto delicato.
-
Banana: è
molto calorica ed energetica con polpa morbida e zuccherina. Non si
mantiene a lungo e si trova in commercio tutto l'anno.
-
Carambola: è
famosa per la sua forma a stella; è di color giallo totalmente
commestibile basta togliere i semini. E' rinfrescante, succosa con
sapore deciso, aromatico e un po' acidulo.
-
Cocco: deriva
da una palma tropicale; ha buccia legnosa con polpa bianca e dura
contenente un liquido bianco come il latte. Ha sapore dolce e
delicato ed è molto calorico (300 Cal. x 100 gr.).
-
Kiwi: ha
polpa verde con sapore agrodolce; è ricchissimo di vitamina
C, E, A, rame, ferro, calcio, fosforo, magnesio, zinco, fibre
naturali e acido folico.
-
Mango: ne
esistono di vari tipi che vanno dall'etto ad oltre un chilo di peso.
Sono tondi od ovali con buccia giallo-rossa; la polpa è arancione
ed è dolce, profumata e succosa.
-
Maracujà: appartiene
alla famiglia del frutto della passione; è rotondo con buccia viola
e polpa arancio ricca di piccoli semi dal sapore aromatico e un po'
acidulo. Quando la sua buccia diventa grinzosa vuol dire che è a
buona maturazione.
-
Papaia:
ha buccia giallo-arancio con polpa arancione, contenente molti
semini, molto dolce e leggermente aromatica.
-
Tamarillo:
è di origine peruviana; ha forma ovale con buccia e polpa arancione
non molto dolce. Il frutto maturo ha buccia liscia e lucida.
|
|