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 Sabato 27 luglio 2024

 

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     DOSSIER >> LE PERE

 

 Dalla forma piuttosto bizzarra: arrivano le pere !!!

Il pero è originario dell’Asia centrale e del Caucaso; si dice che la sua coltivazione risale a 4.000 anni fa e che quindi era già coltivato nell’antica Grecia e nell’antica Roma. Attualmente ne esistono circa 5.000 varietà ma solo qualche decina di queste viene coltivata industrialmente; quest’ultime si possono dividere principalmente in quattro gruppi in base alla loro utilità: da tavola, da cuocere, da marmellata e da sidro. In Italia si coltivano maggiormente quelle da tavola e vengono coltivate soprattutto in Emilia, in Trentino e in Veneto. Tutte queste varietà si possono ulteriormente dividere in altri tre gruppi. Andiamoli a vedere.

 PERE ESTIVE (da luglio a settembre)

  • Spadona: ha forma allungata, buccia giallognola, polpa succosa ed è poco conservabile.
  • Williams: ha buccia verde sfumata di giallo e rosso con polpa dolce; è la più nota e la più usata industrialmente per il suo profumo e per la sua polpa bianca senza granulosità. Viene principalmente usata per fare grappe, sciroppi e succhi.
  • Conference
  • Gentile
  • Putizza

 PERE AUTUNNALI (da ottobre a dicembre; sono le più succose, sode e zuccherine)

  • Kaiser: ha buccia color ruggine, polpa soda, compatta e dura; è ottima cotta.
  • Buona Luisa: è di piccole dimensioni con buccia verde sfumata di rosso e polpa dolce.
  • Abate: ha forma allungata con buccia verde-gialla, polpa succosa e zuccherina.
  • Colmar

 PERE INVERNALI (da dicembre ad aprile)

  • Passacrassana: ha forma rotonda ed è di grandi dimensioni
  • Decana
  • Bergamotta

La pera è ricca di acqua (88%), levulosio che la rende tollerabile ai diabetici, tannino, vitamine del gruppo B e C, zuccheri, sali minerali, potassio, fosforo, calcio, magnesio, sodio, zolfo, cloro, zinco, rame, ferro, nichel, manganese, iodio, acidi organici, pectine e fibre. Ha un basso apporto calorico 40 kcal. per 100 grammi di prodotto, se è candita 290 kcal. per 100 grammi e se è sciroppata 85 kcal. per 100 grammi. La pera è anche molto digeribile purché sia matura.

 Le pere si consumano, di solito, fresche, da sole o in macedonia, sciroppate e candite ma ci si possono fare tantissime cose: crostate, torte, dolci al cucchiaio, gelati, sorbetti, spumoni, confetture, gelatine, grappe e sidri. Si usano anche nelle insalate, nei risotti, nei secondi, ad esempio quelle più acidule con la carne; l’importante è che prima di ogni preparazione vengano spruzzate con succo di limone per evitare che anneriscano.

Un ultimo consiglio per l’acquisto e uno per la conservazione!!!

Quando si acquista una pera, la buccia deve essere integra senza ammaccature e se la premete con un dito, questo non deve cedere perché vuol dire che è troppo matura. Quindi sempre meglio acquistarla piuttosto dura e far completare la maturazione in casa a temperatura ambiente.

Invece per conservarle al meglio per più giorni quando sono già mature, mettetele nella parte meno fredda del frigo magari dentro un sacchettino di carta.

 

 

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