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 Sabato 27 luglio 2024

 

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      DOSSIER >> LENTICCHIE

 

Piccoli chicchi di felicità... le lenticchie !!!

Il nome botanico della lenticchia è "LENS ESCULENTA" che deriva dalla particolare forma a lenta del seme; infatti sono piccoli legumi tondi e piatti di color marrone scuro. Questo legume è stato il primo ad essere coltivato e mangiato dall'uomo, è conosciuta già da oltre 7000 anni, infatti delle tracce sono state rinvenute in degli scavi in Turchia risalenti al 5500 a.C.. Dunque originaria della Siria, si diffuse poi per tutto il Mediterraneo e divenne cibo base dei Greci e dei Romani per il suo alto valore nutritivo.

I dietologi consigliano il loro consumo perché oltre ad essere molto digeribili sono alimenti totalmente privi di grassi e di colesterolo, inoltre contengono i soflavoni, sostanze che puliscono l'organismo. Hanno un'elevata concentrazione di ferro, che è un elemento essenziale e viene assorbito meglio dall'organismo se associato ad un cibo ricco di vitamina C (insalata, kiwi, agrumi); poi contengono potassio, fosforo, calcio, vitamina B e fibre che depurano l'organismo. Come tutti i legumi hanno un alto potere nutritivo (336 kcal. x 100 gr.); sono tra i legumi più ricchi di proteine vegetali (24%) che sono totalmente assimilate dall'organismo.

Le lenticchie più buone sono quelle italiane tra cui quelle di Castelluccio di Norcia in Umbria che hanno ottenuto la D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta). In commercio si trovano principalmente quelle essiccate che prima di essere cucinate devono essere tenute in ammollo dalle 4 alle 12 ore, ma se si vogliono gustare con tutto il loro sapore sarebbe meglio evitare l'ammollo ma cuocerle subito per 2 ore in acqua e salarle solo a fine cottura. Sono tanti i piatti gustosi che possono essere cucinati con le lenticchie per il nostro benessere e per un'alimentazione ipocalorica. Sono ottime sia bollite sia stufate, ma il piatto più noto è sicuramente "zampone e lenticchie". Questo piatto ormai è entrato nelle abitudini italiane, ma in origine era consumato solo in Toscana, Umbria ed Emilia. E' tradizione portarle in tavola per il Cenone di fine anno perché secondo le credenze popolari assicurerà un anno ricco di successo e denaro. Per la tradizione 1 cucchiaio di questo legume si deve mangiare prima di brindare e all'ultimo rintocco della mezzanotte, quando sta per scoccare l'anno nuovo. Le lenticchie sono da sempre considerate portafortuna, come simbolo di abbondanza, benessere, apportatrici di prosperità e indice di benevolenza della natura verso l'uomo.

 

 

 

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